Dall’avvio della crisi economica (2008) ad oggi, uno dei dati più preoccupanti è l’aumento delle sofferenze bancarie (attualmente a quota 160 miliardi di euro - dati Ministero della Giustizia e dati ABI), con conseguente incremento dei procedimenti esecutivi sugli immobili (+ 25% negli ultimi 5 anni).
Questi dati impongono una riflessione sia sulla qualità della valutazione da parte dei periti e posta alla base della concessione del credito da parte delle banche, sia sulla valutazione dei CTU e degli esperti nominati dal Giudice nell’ambito delle procedure esecutive che poi i concludono con la vendita giudiziale dell’immobile.
Per entrambe le attività valutative, E-Valuations sta portando avanti una serie di iniziative volte al miglioramento degli standard operativi dei valutatori, in modo da poterci confrontare con le prassi in uso in tutti i paesi economicamente più avanzati. In questo modo si intende contribuire all’ottimale individuazione del loan to value da parte delle banche ma anche ad una maggiore trasparenza ed efficienza delle procedure esecutive.