Pare che (per l’ennesima volta!) la riforma del catasto sia pronta a fare i primi passi. Vengono infatti annunciati per i prossimi giorni i primi provvedimenti che attueranno le indicazioni contenute nella delega fiscale (legge 23/2014), con l’obiettivo di attribuire rendite catastali eque e più in linea con i valori di mercato.
Si tratta di un'operazione che interessa oltre 60 milioni di immobili, con una rendita attuale pari a oltre 36 miliardi di euro. Considerato che la determinazione delle rendite è anche la base da cui si parte per il calcolo delle imposte, come nel caso di Imu e Tasi, si auspica massima attenzione nello svolgimento di tale riforma per avere maggiore equità nel prelievo fiscale sugli immobili.
E’ del tutto evidente che anche in questo caso sarà di fondamentale importanza l’adozione di criteri estimativi in linea con gli standard internazionali, come quelli indicato dall’International Association of Assessing Officers e richiamati dal Codice delle Valutazioni immobiliari di Tecnoborsa.