Con l'entrata in vigore della riforma degli estimi, gli UTE rettificheranno valori e rendite degli immobili: chi non sarà convinto della rivalutazione catastale del proprio immobile potrà comunque ricorrere alla Commissione Tributaria.
Lo ha ribadito la sentenza n.5900/14 della Commissione Tributaria Regionale di Roma.
Per cui dinanzi al giudice tributario l’amministrazione finanziaria è posta sullo stesso piano del contribuente, il quale può produrre una motivata relazione di stima dell’immobile, soprattutto se basata su standard di valutazione riconosciuti a livello internazionale (IVS).