Si aggiunge un interessante tassello al quadro operativo del settore immobiliare italiano, in particolare per quanto attiene il residenziale. Infatti Tesoro e ABI hanno comunicato che il Fondo di garanzia per la casa (istituito un anno fa con la legge di Stabilità) avrà una dotazione finanziaria di 650 milioni di euro, per cui potrà attivare circa 20 miliardi di nuovi finanziamenti.
In particolare il fondo prevede la concessione di garanzie, in caso di escussione da parte della banca, per un massimo del 50% della quota capitale di mutui ipotecari (non oltre i 250mila euro), per l'acquisto di immobili da adibire ad abitazione principale del mutuatario.
Ovviamente, ferma restando la facoltà della banca di erogare o meno il mutuo, è previsto un “tasso calmierato” (TEG - tasso effettivo globale non superiore al tasso effettivo globale medio pubblicato trimestralmente dal Mef) che attualmente è del 4,85% per i Mutui a tasso fisso e del 3,66% per i Mutui a tasso variabile (DM 30/9/2014 per il periodo 1/10-31/12/2014).