Crif informa che migliora il clima per il mutuo casa: ad inizio aprile 2015 gli spread per tasso variabile (1,80%) e fisso (1,90%) sono ulteriormente calati, così come i rispettivi tassi di riferimento Euribor (ormai in terreno negativo) e IRS (costantemente sotto lo 0,80% per tutte le durate).
E’ evidente che il sistema bancario ha rivalutato negli ultimi mesi l’importanza del credito casa come mezzo per impiegare efficientemente la propria liquidità e ciò sta progressivamente portando a politiche commerciali e creditizie in ambito mutui molto favorevoli alla ripresa della domanda e delle nuove erogazioni.
Conseguentemente, le banche (sottoposte a nuovi e più stringenti standard di vigilanza) ritornano ai fondamentali dell’erogazione del credito:  maggiore attenzione verso la trasparenza nella valutazione degli asset immobiliari (per documentare in maniera chiara e trasparente i propri portafogli creditizi, soprattutto verso gli investitori internazionali).
Anche di questo si parlerà il prossimo 8 maggio a Roma nell’ambito del seminario organizzato da E-Valuations dal titolo “La Valutazione Immobiliare strumento decisivo per la ripresa del mercato”.