Guido Castelli, presidente della fondazione Ifel (Istituto per la finanza e l’economia locale) e delegato nazionale dei Comuni per la finanza locale ha recentemente dichiarato che
“La riforma del Catasto è un’occasione storica per modernizzare il sistema Paese, infatti reimpostando secondo logiche di equità l’impianto catastale di 63 milioni di immobili presenti in Italia sarà possibile riqualificare il prelievo fiscale che rappresenta il fondamento dell’autonomia finanziaria dei comuni. E’ necessario in ogni caso mantenere invariato il gettito fiscale che entra nelle casse dei Comuni, come stabilito dalla riforma stessa. Questa operazione sul Catasto potrà anche contribuire a rendere più efficiente la Pubblica amministrazione in tutti gli aspetti connessi alla valorizzazione e alla regolazione del suolo. “Si impone comunque un profondo ripensamento dei livelli di tassazione a carico degli immobili, su cui dal 2011 è pesata maggiormente la crisi della finanza pubblica”.
Per raggiungere l’obiettivo dell’equità servono aliquote più basse e valori immobiliari trasparenti.
Su questo tema E-Valuations ha organizzato un seminario dal titolo “La Valutazione Immobiliare strumento decisivo per la ripresa del mercato”, perché … se riparte il mercato immobiliare riparte l'economia.