Anche il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, spinge sulla riforma della tassazione sugli immobili, segnalando che a pagare il conto più salato della crisi è stata la casa, vero Bancomat per lo Stato e i Comuni: ad esempio, nel 2011 l’ICI pesava per 9 miliardi di euro mentre nel 2014 IMU e TASI hanno inciso per 24 miliardi di euro. La proposta dell’Ance è quindi mirata a varare una vera local tax, stabile per almeno tre anni e soprattutto più equa.
Per raggiungere l’obiettivo dell’equità servono aliquote più basse e valori immobiliari trasparenti. Anche di questo si parlerà il prossimo 8 maggio a Roma nell’ambito del seminario organizzato da E-Valuations dal titolo “La Valutazione Immobiliare strumento decisivo per la ripresa del mercato