Il rapporto, "Scenari per l'Italia al 2030 e al 2050: Le scelte da compiere ora per uno sviluppo sostenibile", è stato redatto dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Questo rapporto di primavera 2024 riflette un approfondito lavoro di analisi e valutazione compiuto da un team di esperti di rilievo nei rispettivi campi, tra cui economisti, scienziati ambientali, e specialisti di politica pubblica.
L'ASviS, con il supporto e la collaborazione di oltre 320 organizzazioni, ha elaborato questo rapporto con l'obiettivo di fornire una panoramica dettagliata delle sfide che l'Italia affronta nel cammino verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030, e delineare le strategie e le azioni che possono accelerare questo processo. Il rapporto esplora anche il contesto più ampio delle politiche europee e internazionali, offrendo una visione globale e integrata delle dinamiche di sviluppo sostenibile.
Attraverso un'analisi critica delle politiche attuali e una serie di raccomandazioni pragmatiche, il documento si propone come una risorsa essenziale per i decisori politici, le imprese e la società civile, stimolando un dialogo costruttivo e orientato all'azione per un futuro più sostenibile e resiliente.
Il "Rapporto di Primavera 2024" analizza le attuali politiche italiane in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030, evidenziando una significativa discrepanza tra le azioni intraprese e i cambiamenti necessari. La revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e la nuova Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile (SNSvS) non sembrano sufficientemente integrate con le attuali politiche legislative, risultando in un approccio frammentato e a volte contraddittorio.
Nel contesto immobiliare, il rapporto sottolinea l'importanza di considerare gli impatti del cambiamento climatico sui patrimoni edilizi e la necessità di politiche di adeguamento e mitigazione coerenti. Inoltre, viene esplorata la possibilità di utilizzare l'edilizia sostenibile come leva per promuovere la transizione ecologica, sostenendo l'adozione di strategie che massimizzino l'efficienza energetica e riducano l'impatto ambientale.
Con il 2030 in vista, il rapporto invita le parti interessate, inclusi gli operatori nel settore immobiliare, a collaborare per sviluppare un quadro normativo che supporti investimenti e innovazioni verdi, garantendo così che lo sviluppo immobiliare contribuisca positivamente agli obiettivi di sostenibilità nazionali e globali.
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