Il 26 giugno 2025 la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge sull’intelligenza artificiale che definisce, per la prima volta in modo organico, regole nazionali per l’uso dell’IA nelle attività professionali.
Cosa cambia per noi consulenti e valutatori immobiliari?
L’articolo 13 della nuova normativa stabilisce un principio chiaro: l’intelligenza artificiale può essere utilizzata solo come supporto alle attività intellettuali e mai in sostituzione del ragionamento critico e delle responsabilità professionali. Il pensiero umano deve restare prevalente.
Inoltre, ogni professionista ha l’obbligo di informare il cliente, in modo chiaro e comprensibile, sull’utilizzo di sistemi di IA nell’ambito della prestazione intellettuale.
Questo significa che usare strumenti come ChatGPT o altri assistenti IA è lecito, ma richiede trasparenza, consapevolezza e rigore. Chi non rispetta questi obblighi rischia conseguenze deontologiche, contrattuali e di responsabilità civile.
Il contesto normativo
Il disegno di legge si affianca al Regolamento europeo AI Act e riguarda anche altri aspetti fondamentali:
- L’uso dell’IA nella Pubblica Amministrazione e nella giustizia
- Le garanzie nel trattamento dei dati
- Il ruolo degli Ordini e la formazione continua
- La tutela della sovranità digitale italiana
📥 Scarica ora il testo ufficiale in PDF
Abbiamo reso disponibile per i nostri iscritti il file completo del disegno di legge aggiornato al 26 giugno 2025. È uno strumento indispensabile per chi vuole muoversi con competenza nel nuovo contesto normativo e sfruttare le potenzialità dell’IA senza incorrere in errori.
Categorie:
Intelligenza Artificiale