Il mondo delle professioni è in continuo mutamento, e le normative che lo regolano si trovano costantemente al centro di dibattiti e revisioni. Uno degli sviluppi più recenti in questo contesto è il Disegno di Legge 901, presentato dalla senatrice Erika Stefani. Questo provvedimento propone un'estensione significativa delle tutele già introdotte dalla legge sull'equo compenso (legge 21 aprile 2023, n. 49), mirando a offrire una maggiore protezione a tutti i professionisti, indipendentemente dalla natura del cliente con cui interagiscono.

La legge sull'equo compenso rappresenta un passo importante nel riconoscimento del valore del lavoro svolto dai professionisti, consentendo loro di ottenere dai propri ordini o collegi professionali pareri di congruità aventi valore di titolo esecutivo. Questa possibilità, tuttavia, era finora limitata ai rapporti con clienti considerati "forti", quali imprese bancarie, assicurative, e la pubblica amministrazione.

Il Disegno di Legge 901 si propone di andare oltre, estendendo l'efficacia di titolo esecutivo ai pareri di congruità a tutti i rapporti professionali. In altre parole, ogni professionista avrà la possibilità di richiedere e ottenere un parere di congruità per i propri compensi, che potrà essere utilizzato come titolo esecutivo per il recupero dei crediti, senza dover necessariamente intraprendere una causa legale.

Questa estensione non solo rafforza la posizione dei professionisti nel mercato del lavoro, ma promuove anche principi di equità e economia processuale, limitando la necessità di adire il giudice ordinario per ottenere ciò che è giustamente dovuto. Inoltre, riduce il contenzioso giudiziario, alleggerendo il carico sui tribunali e permettendo ai professionisti di concentrarsi sul loro lavoro anziché sulle dispute legali.

Il procedimento per ottenere il parere di congruità rimane ancorato al rispetto della procedura amministrativa delineata dalla legge n. 241 del 1990, garantendo così trasparenza e partecipazione attiva da parte del debitore. L'intento è di mantenere un equilibrio tra la tutela dei diritti dei professionisti e il diritto di difesa del cliente.

L'articolo 1 del Disegno di Legge 901 rappresenta un chiaro segnale di come sia possibile adattare le normative esistenti alle esigenze attuali dei professionisti, riconoscendo il valore del loro lavoro in ogni contesto. È un invito a riflettere sull'importanza di garantire condizioni di lavoro eque per tutti coloro che, con la loro professionalità, contribuiscono alla crescita e al benessere della società.

L'approvazione di questo disegno di legge potrebbe segnare un momento significativo per il mondo professionale, confermando l'importanza di adeguare le strutture normative alle realtà del lavoro contemporaneo.

Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e vedere come questa proposta verrà accolta e implementata nel nostro sistema professionale e legale. ↓↓↓  In allegato il testo del DDL e la relazione.  ↓↓↓  

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