Aste immobiliari in calo nel 2019 in Italia. Stando al Report Aste di Astasy, controllata da Rina Prime Value Services, l'anno scorso le aste immobiliare sono state 204.632, in discesa del 16,5% rispetto all'anno precedente, per un controvalore di immobili a base d'asta pari a 28,447 miliardi di euro.

Tra i dati più importanti emersi dal report "ci sono quelli che riguardano le aste estinte per rinuncia e le aste sospese, con una percentuale rispettivamente del 2,81% e 1,61%. Si tratta di numeri positivi, perchè riguardano tutte quelle aste che vengono chiuse grazie ad accordi extragiudiziali tra creditore (banche) e debitore, cioe' procedure come ad esempio il saldo e stralcio o accordi finalizzati grazie all'intervento di un consulente del settore", ha detto Mirko Frigerio, vicepresidente esecutivo Astasy e presidente del comitato scientifico Astasy Analytics. 

Astasy stima che il prossimo anno le aste estinte per rinuncia saliranno al 4%. La maggiore concentrazione di esecuzioni immobiliare è al Nord con il 46%, seguita da Centro (24%), Sud (18%) e isole (12%).

In particolare, primo posto si conferma la Lombardia con il 18,66%, a seguire la Sicilia (9,38%), l'Emilia-Romagna (8,73%), Toscana e Lazio (7,18%). In generale, il valore medio di base asta di un immobile è di 65.077 euro, mentre il tempo medio di chiusura di un'esecuzione immobiliare (chiusa nel 2019) e' stato di 2.172 giorni (5 anni, 11 mesi e 12 giorni).

Anche nel 2019 la provincia di Milano detiene il record come la provincia con maggior numero di esecuzioni immobiliare d’Italia. Sono infatti 10.363 le aste pubblicate nel 2018 con concentrazione di esecuzioni immobiliari in alcuni piccoli comuni della periferia Est della provincia. 

Tutti i dettagli nel report allegato in download.

Fonte: Astasy

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