Il Vice ministro della Giustizia SISTO interverrà a Mantova sul tema Equo compenso

Abbiamo molto apprezzato le parole costruttive e di buon senso recentemente pronunciate dal Viceministro della Giustizia, il Sen. Francesco Paolo SISTO, in risposta alle critiche del mondo imprenditoriale alla Legge n. 49/2023 riguardante l'equo compenso per le prestazioni professionali.

Il Sen. Sisto ha chiaramente affermato che è prematuro pensare ad eventuali correttivi, alzare muri e suonare allarmi, senza aver prima monitorato e verificato il funzionamento della nuova norma, che il ...

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Fonte: E-Valuations 2023

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Equo compenso con eque tariffe

Il (nuovo) «cantiere» dell'equo compenso per le prestazioni professionali riaprirà presto i battenti: è già intenso, infatti, il «pressing» sul ministero della Giustizia dei vertici di alcune categorie ordinistiche, affinché dopo la pausa estiva vengano aggiornati prima possibile i parametri per la determinazione delle remunerazioni, passaggio fondamentale per la corretta implementazione della legge 49/2023, in vigore dal 20 maggio scorso.

E, ...

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Fonte: ItaliaOggi del 24/08/2023

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Equo compenso, lavori in corso

Tutelare il diritto a una giusta retribuzione per i .L lavoratori, così come sancito dall'articolo 36 della Costituzione.

Mentre nel mondo politico si fa sempre più acceso il confronto sull'introduzione, o meno, nell'ordinamento giuslavoristico, di un salario minimo fissato per legge, nel mondo delle profes­sioni il tenta della corresponsione di compensi "equi", ovvero conformi a dei parametri ministeriali e proporzionati alla quantità e qualità del lavoro...

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Fonte: ItaliaOggi del 21/08/2023

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Ctu in regola con formazione e contributi

Consulenti tecnici d'ufficio in regola con gli obblighi di formazione e con i versamenti dei contributi previdenziali.

A fissare i requisiti per l'iscrizione all'apposito albo istituito presso i tribunali è il decreto ministeriale n. 109 del 6 agosto con il quale si dà attuazione alla riforma del codice di procedura civile prevista dal dlgs 149/2022.

Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 187 dell'11 agosto, individua le categorie professionali e i relativi...

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Fonte: ItaliaOggi del 18/08/2023

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EQUO COMPENSO – PERRINI (CNI): “IMPOSSIBILE UN RITORNO ALLO STATUS QUO. I GRANDI COMMITTENTI SE NE FACCIANO UNA RAGIONE

L'Equo compenso è tornato al centro del dibattito pubblico in Italia, con una serie di reazioni e critiche da parte di enti come Abi, Assonime, Confindustria, Ania e Confcooperative. Il Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI), Angelo Domenico Perrini, ha rilasciato una dichiarazione in merito, sottolineando l'importanza del provvedimento e la posizione del CNI.

La Controversia sull'Equo Compenso

Nei giorni scorsi, vari enti hanno espresso preoccupazioni riguardo...

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Fonte: CNI

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Equo compenso e requisiti: necessario coordinare a adattare il codice appalti per evitare contenziosi, restrizioni alla concorrenza e scelta discrezionali

L'Associazione delle società di ingegneria e architettura, affiliata a Confindustria, solleva preoccupazioni sull'attuazione del Codice, evidenziando i rischi di mancato coordinamento tra il codice appalti e la legge 49/2023 riguardante l'equo compenso.

Questa mancanza di coordinamento potrebbe portare a gare pubbliche a prezzo fisso, aumentando potenzialmente la spesa pubblica del 30% e mettendo a rischio tutte le procedure per servizi professionali bandite dopo il 20 maggio.

Giorgio...

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Anac: “Equo compenso, serve un intervento normativo”

“Sull’equo compenso ci sono disposizioni potenzialmente contrastanti e, prima che sorga un contenzioso, Anac sta lavorando per risolvere la questione. Per questo abbiamo investito del problema la Cabina di Regia, in modo che si arrivi a una soluzione concordata, e potenzialmente pure ad un intervento normativo, anche per sminare il rischio di contenzioso”. E’ quanto afferma il Presidente dell’Anac Giuseppe Busìa in merito all’equo compenso, sul...

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Fonte: ANAC

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L'equo compenso e il nuovo Codice dei contratti: Necessità di coordinamento e chiarezza normativa

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), guidata dal Presidente Giuseppe Busia, ha recentemente sollevato la necessità di coordinare la legge sull’equo compenso (Legge 49/2023) con il nuovo Codice dei contratti (D.Lgs 36/2023). L'ANAC, agendo come organo di vigilanza e controllo, ha rilevato l'esistenza di potenziali criticità e ambiguità nel coordinamento tra queste due leggi, creando un terreno di incertezza per professionisti e organizzazioni.

Il...

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Fonte: ANAC

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91 ORDINI PROFESSIONALI SCRIVONO AL MINISTRO NORDIO: L'ADEGUAMENTO DEI COMPENSI DEI CTU, PERITI ED ESPERTI È IMPERATIVO

Il grido d'allarme lanciato dall'Ordine degli Architetti P.P.C. di Firenze trova un'eco straordinaria tra gli ordini professionali di tutta Italia. L'Architetto Andrea Crociani, presidente dell'ordine, ha redatto una lettera aperta che non solo affronta la questione della revisione delle tariffe per i Consulenti Tecnici d'Ufficio (CTU), Periti ed Esperti, ma ha anche catalizzato un movimento di solidarietà professionale senza precedenti.

L'essenza della lettera ruota attorno alla...

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Equo Compenso CTU - CTP - Perito - Esperto

Sisto: equo compenso, allarmi prematuri

Il viceministro della giustizia, Francesco Paolo Sisto, rispondendo alle critiche del mondo imprenditoriale sulla legge 49/2023 riguardante l'equo compenso per le prestazioni professionali, ha affermato che è prematuro emettere allarmi.

Sisto sostiene che è necessario verificare come funzionano le nuove norme prima di pensare a eventuali correttivi. Secondo il governo, la legge 49 è un passo avanti verso l'applicazione dell'articolo 36 della Costituzione, che assicura un...

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Fonte: ItaliaOggi

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LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI (DECRETO LEGISLATIVO N. 36/2023)

Il 31 marzo 2023, è stato pubblicato il decreto legislativo n. 36/2023, noto come "Codice dei contratti pubblici", in risposta agli impegni assunti dal governo italiano nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo provvedimento è stato attuato con l'obiettivo principale di semplificare e rimuovere il goldplating, secondo quanto dichiarato nella relazione illustrativa.

Entrato in vigore il 1° aprile 2023, il Codice troverà applicazione effettiva dal 1° ...

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Fonte: ANCI

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Da Justum Pretium a Equo Compenso: Il Nuovo Portale sulla Legge 49/2023 e le Valutazioni Immobiliari

Il concetto di remunerazione equa per i servizi resi ha radici profonde, che risalgono all'età medievale e oltre. Originariamente coniato come "justum pretium" dal filosofo e teologo San Tommaso d'Aquino, il concetto di "prezzo giusto" ha resistito alla prova del tempo, evolvendosi nel moderno principio dell' "equo compenso" nel settore delle professioni.

Nell'alto Medioevo, l'idea del "justum pretium", o "prezzo giusto", era fondamentale per l'etica economica cristiana. Proposta e...

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Fonte: vai alla fonte

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Equo compenso, conto salato per la p.a.

L'equo compenso (disciplinato dalla legge 49/2023, in vigore da maggio) potrebbe avere un conto "salato" per le casse dello Stato: poichè, infatti, vi rientrano i servizi resti in favore delle Pubbliche amministrazionie e delle loro partecipate, "l'interpretazione secondo cui la disciplina si applicherebbe a ogni rapporto contrattuale comprometterebbe un significativo maggior onere a carico delle finanze pubbliche", al contrario di ciò che prevede l'articolo 13 dello stesso testo. ...

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Fonte: ItaliaOggi

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Assonomine: l'equo compenso rischia di ledere al concorrenza

Una legge, quella sull'equo compenso, che ha come ratio rafforzare la tutela dei professionisti verso clusole ritenute vessatorie e comportamenti abusivi. Ma che nei fatti rischia di comportare effetti paradossali nell'aumento dei costi, sia per le imprese sia nella Pubblica amministrazione. E di andare contro i principi di libera concorrenza.
Nei giorni scorsi cinque organizzazioni imprenditoriali, Abi, Assonomine, Ania, Confindustria, Confcooperative, hanno inviato una lettera al governo...

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Fonte: ilSole24ore

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Bagarre sull'equo compenso

Professionisti e aziende divisi sulla nuova normativa

La "trincea" scavata dal mondo delle imprese e delle banche nei confronti della legge sull'equo compenso per le prestazioni professionali (49/2023) per "l'introduzione, in via generalizzata, di vincoli stringenti" alle remunerazioni degli autonomi, che genererebbe "effetti a dir poco paradossali", con spese "insostenibili", lascia inerte la politica, ma neppure le rappresentanze degli occupati indipendenti.

E, dunque, se quatto fra le...

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Fonte: ItaliaOggi del 02.08.2023

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