I dazi USA non colpiscono solo industria ed export: anche i liberi professionisti italiani rischiano effetti economici indiretti.
L’Osservatorio delle Libere Professioni, in collaborazione con Confprofessioni, Gestione Professionisti e Beprof, ha elaborato un Indice di vulnerabilità ai dazi USA, che misura l’esposizione delle professioni ai settori più dipendenti dall’export verso gli Stati Uniti.
📌 I principali risultati:
· Professioni più a rischio: economico-finanziarie, consulenti del lavoro, ingegneri e tecnico-specialistiche.
· Nord Est e Nord Ovest le aree più vulnerabili.
· Maggior esposizione per i professionisti tra i 55-64 anni e per gli uomini, soprattutto nelle discipline tecnico-scientifiche.
Marco Natali, Presidente di Confprofessioni, ha così commentato i risultati dello studio (che trovate in allegato):
“Bene evitare la guerra commerciale, ma ora servono certezze. Le medie e piccole imprese – che costituiscono il 95% del nostro tessuto produttivo – hanno bisogno di professionisti pronti a supportarle. Occorre una strategia condivisa e strumenti di sostegno per trasformare questa sfida in opportunità di crescita”.
E-Valuations si unisce all'appello con cui Confprofessioni chiede a Governo e istituzioni europee di garantire visione strategica, certezze e misure concrete per accompagnare imprese e professionisti in questa fase delicata.
Per dare maggiore risalto e attenzione alle varie problematiche che assillano da molto tempo i professionisti (equo compenso, fiscalità, formazione, aggiornamento continuo, ecc.), abbiamo dedicato molti dei panel che ci saranno il 19 e 20 settembre a Mantova, nell'ambito del nostro appuntamento annuale Valutazioni Immobiliari: CULTURA & MERCATO DEL REAL ESTATE (VIII edizione).
Categorie:
mantova.e-valuations.org